Secondo le indiscrezioni, non sono importanti le modalità di gioco (play by chat, play by forum o forma cartacea) e non destano neanche particolare interesse il tipo di gioco (D&D 3.5E, Mondo di Tenebra o Sine Requie) quel che conta è che il numero dei cosiddetti players sta vertiginosamente presso il Capoluogo.
I dati parlano chiaro, sono 208 il numero di giocatori di ruolo online salernitani che si sono iscritti alla nota directory "gdr-online.com" e strabordano le tag con richieste di role presso le altrettanto conosciute rubriche nazionali dedicate alla ricerca di riunioni dove un gremito numero di nerd ha modo d'incontrarsi per generare sessioni di gioco.
Salerno è ormai una città nerd e la grande spinta è stata data in questi ultimi dieci anni, grazie alla crescita esponenziale dell'appuntamento annuale "Fantaexpo" a cura dell'organizzatore Maurizio Maffei che - di anno in anno - riunisce a se cosplayers, gdr-players, larpers e qualsivoglia praticante delle più svariate ed insolite sottoculture correlate al mondo dei supereroi Marvel, piuttosto che degli anime giapponesi.
Il grosso lo fanno anche le associazioni culturali - salernitane e non - che ruotano attorno al settore dei giochi di ruolo e da tavolo a Salerno, fra queste non possiamo fare a meno di citarne due tra le più rinomate di tutta la provincia: L'Asso "Il Guiscardo" e l'Asso "Avalon", quest'ultima molto attiva presso il comune di Pontecagnano Faiano.
Siamo dinnanzi alla Lucca del Sud Italia? Molti pensano che Salerno soffre - come anche in altri settori - l'egemonia della popolosa e sognante Napoli, ma città di provincia come Verona e le varie anime presenti nella vastissima Regione Toscana, ci insegnano ad osservare con attenzione queste piccole realtà, la loro storia e i loro processi di modernizzazione possono trasformarle in veri e propri laboratori creativi per coloro che amano sedersi a un tavolo coi dadi o dinnanzi a un pc e dare, conseguentemente, sfogo alla propria fantasia.
Autore: Antonio Bassano
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